Attacco Hacker a Epic Games: Ransomware Rivendica il Furto di Dati Sensibili

Sospetto attacco hacker a Epic Games: Il gruppo ransomware Mogilevich rivendica il furto di dati e impone una scadenza per il riscatto, mentre l'azienda avvia indagini per verificare l'incidente.

Presunto attacco hacker a Epic Games

Epic Games, celebre sviluppatore di videogiochi, potrebbe essere stata vittima di un attacco hacker secondo quanto annunciato da un gruppo ransomware noto come Mogilevich. Tale gruppo afferma di aver violato i server dell’azienda, sottraendo una vasta quantità di dati, inclusi email, nominativi, informazioni di pagamento e codici sorgente, totalizzando quasi 200 GB di informazioni sensibili. In un post pubblicato online, Mogilevich ha dichiarato il successo dell’operazione e annunciato la messa in vendita di tutti i dati ottenuti.

Il gruppo ransomware ha fissato una scadenza, il 4 marzo, per il pagamento di un riscatto, senza però specificare l’entità della somma richiesta. La situazione richiama alla memoria un evento simile accaduto lo scorso dicembre, quando Insomniac Games subì un attacco hacker con una richiesta di riscatto che Sony, la società madre, rifiutò di soddisfare, portando alla divulgazione delle informazioni trafugate.

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Epic Games nega violazione dei dati e cresce l'allarme per la sicurezza informatica nel settore videoludico

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Epic Games ha risposto a queste affermazioni dichiarando che, al momento, non sono emerse prove concrete della presunta violazione. L’azienda ha sottolineato che sta conducendo approfondite indagini per confermare o smentire l’accaduto. Il gruppo Mogilevich, nel frattempo, non ha chiarito le conseguenze nel caso in cui Epic Games non dovesse accettare di pagare il riscatto entro la scadenza stabilita.

La situazione presenta somiglianze con episodi precedenti, sollevando preoccupazioni sulla crescente minaccia degli attacchi informatici nel settore videoludico e sottolineando l’importanza della sicurezza informatica per le aziende che gestiscono dati sensibili. Resta da vedere come si evolverà la vicenda e quali misure Epic Games adotterà in risposta a queste affermazioni.

Articolo tratto da multiplayer.it